Nata nella città di Itaocara, Rio de Janeiro, Dalva era la penultima figlia di una famiglia di 14 fratelli. Ancora molto giovane si trasferì nella città di Niterói, dove completò gli studi primari e secondari. Fu durante questo periodo che conobbe il suo collega di studi, che sarebbe diventato il suo futuro marito e compagno di vita: il maestro Roberto Duarte.
Pur dimostrando sempre uno spiccato talento artistico, fu solo dopo il matrimonio che iniziò a svilupparlo. Ha studiato Lettura Musicale con
Adalgisa Siqueira e ha preso qualque lezioni di Armonia e Pianoforte con Flavia Chapot Prevost. Oltre questi studi, ha iniziato lo studio del Violoncello con Neriza Aldrighi. Ma il suo più grande interesse musicale era per il canto, poiché aveva una bella e rara voce di contralto, avendo Dircea de Amorin come sua maestra per molti anni. Come cantante ha partecipato a diversi Cori, tra cui il Coro della Pontificia Università Cattolica a Rio de Janeiro, il Coro dell'Università Federale Fluminense, il Madrigal Degli Amici e il Coro da Camera di Niterói. Negli ultimi 25 anni ha iniziato a comporre piccole canzoni, la maggior parte delle quali di carattere spirituale, alcune registrate sotto la direzione di Marisa Priolli Fonseca e incluse nei CD prodotti dalla Federazione Spiritista Brasiliana.


Tuttavia, il Suo vero talento era in un altro campo: le Belle Arti, dove la Sua principale insegnante di disegno e pittura fu la professoressa Carmen Frieda A. Maia, con la quale studiò per un lungo periodo della Sua carriera creativa. Successivamente frequenta l'Atelier di Ceramica Keiko Mayama e l'Atelier Iclea Eccard durante il corso "Introduzione
all'esperienza nello spazio tridimensionale". Anche se ha prodotto un numero significativo di opere di notevole valore artistico e ha partecipato ad alcune mostre come la IV Esposizione d'Arte della Regione Oceanica "Rota das Artes" presso l'Atelier Iclea Eccard, nel 2004. Non ha mai voluto intraprendere una carriera professionale, preferendo il quasi anonimato, dedicando anima e corpo al sostegno della carriera artistica del marito, compito che ha svolto con totale dedizione e amore incondizionato.